Il periodo natalizio è fatto per unire le persone e i loro cari. Nonostante questo la popolazione italiana si fronteggia a colpi di usanze. Da una parte chi ama il panettone, con la sua pasta morbida, le uvette ed i canditi; dall’altra il pandoro di Verona dalla caratteristica forma a stella da spolverare con lo zucchero a velo e farcire con dell’ottimo mascarpone. Gli scontri non si tengono però solo sulla tavola da pranzo ma anche a colpi di decorazioni.

La prima fazione predilige l’albero di Natale. Non c’è niente di più elegante di un alto abete profumato o indistruttibile, se lo prendiamo nella variante sintetica, da abbellire con luci colorate ed intemittenti, festoni luccicanti e palle di vetro. E’ un divertimento assicurato montarlo per i più piccoli che non vedono l’ora di infilare ai suoi piedi miriadi di regali impacchettati nella carta colorata.
Altre persone preferiscono il presepe, da costruire in tutte le sue parti a partire dalla scelta dello sfondo con la Stella Cometa che spicca nel cielo notturno. Scelte con molta cura le statuine di Maria, San Giuseppe e gli eventuali adoratori del fanciullino immersi nel muschio sparpagliato qua e là. Indubbiamente affascinante e realistico, il presepe conquista soprattutto i più piccoli per la possibilità di spostare le statuine dei Re Magi, avvicinandoli giorno dopo giorno alla capannina o “facendo nascere” il bambin Gesù alla mezzanotte della Vigilia, posizionandolo nella sua culla di paglia.

Scegliete, dunque, la decorazione che più fa per voi. Io nel dubbio allestisco entrambi.
Albero di Natale o presepe? L’eterno dibattito
Il periodo natalizio è fatto per unire le persone e i loro cari. Nonostante questo la popolazione italiana si fronteggia a colpi di usanze. Da una parte chi ama il panettone, con la sua pasta morbida, le uvette ed i canditi; dall’altra il pandoro di Verona dalla caratteristica forma a stella da spolverare con lo zucchero a velo e farcire con dell’ottimo mascarpone. Gli scontri non si tengono però solo sulla tavola da pranzo ma anche a colpi di decorazioni.
La prima fazione predilige l’albero di Natale. Non c’è niente di più elegante di un alto abete profumato o indistruttibile, se lo prendiamo nella variante sintetica, da abbellire con luci colorate ed intemittenti, festoni luccicanti e palle di vetro. E’ un divertimento assicurato montarlo per i più piccoli che non vedono l’ora di infilare ai suoi piedi miriadi di regali impacchettati nella carta colorata.
Altre persone preferiscono il presepe, da costruire in tutte le sue parti a partire dalla scelta dello sfondo con la Stella Cometa che spicca nel cielo notturno. Scelte con molta cura le statuine di Maria, San Giuseppe e gli eventuali adoratori del fanciullino immersi nel muschio sparpagliato qua e là. Indubbiamente affascinante e realistico, il presepe conquista soprattutto i più piccoli per la possibilità di spostare le statuine dei Re Magi, avvicinandoli giorno dopo giorno alla capannina o “facendo nascere” il bambin Gesù alla mezzanotte della Vigilia, posizionandolo nella sua culla di paglia.
Scegliete, dunque, la decorazione che più fa per voi. Io nel dubbio allestisco entrambi.
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Domenic